Il nuovo anno ha portato con sé importanti novità in ambito fiscale, con aggiornamenti che riguardano i bonus edilizi (detrazioni fiscali), strumenti fondamentali per chi vuole effettuare interventi di ristrutturazione e miglioramento della propria abitazione.
Il 31 dicembre 2024 è stata pubblicata la Legge n. 207/2024 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”. Tra le disposizioni principali, spiccano i nuovi parametri per le detrazioni fiscali dedicate agli interventi di riqualificazione e manutenzione edilizia. In questo articolo proviamo a metterne in evidenza i punti salienti.
L’art.16-bis del Dpr n. 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi), prevede una detrazione dall’Irpef delle spese sostenute su immobili abitativi, per interventi di :
Per l’anno 2025, la detrazione «ordinaria» spettante per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico è:
Per il 2026-2027, la detrazione «ordinaria» scenderà al:
(*) Ai fini fiscali, l’abitazione principale viene identificata come l’immobile in cui la persona fisica ha stabilito la propria dimora abituale. Di conseguenza, è generalmente riconosciuta come coincidente con il luogo di residenza del contribuente.
(**) I diritti reali di godimento sono diritti assoluti che consentono di beneficiare direttamente di un bene, senza necessità dell’intervento di terzi. Essi riguardano vincoli reali disciplinati da norme di legge e rientrano in un sistema a numero chiuso, ossia non possono essere creati liberamente dalle parti, ma solo previsti dalla normativa. Diversamente, i diritti personali di godimento derivano dall’autonomia contrattuale e si basano su un rapporto obbligatorio tra le parti. In questi casi, chi detiene il bene può utilizzarlo solo nei limiti stabiliti dal contratto e subordinatamente alla volontà dell’altro soggetto, come avviene nei contratti di locazione o di comodato d’uso gratuito.
I diritti reali di godimento sono:
La spesa massima agevolabile per interventi di recupero edilizio è confermata a 96.000 €, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo. È fondamentale verificare la capienza dell’IRPEF del contribuente avente diritto all’agevolazione per ciascun anno, al fine di beneficiare appieno delle detrazioni.
Con l’introduzione dell’art. 16-ter del TUIR, prevista dall’art. 1, comma 10, della Legge n. 207/2024 (Legge di Bilancio 2025), sono state introdotte nuove regole sulla detraibilità delle spese in relazione ai redditi superiori a 75.000 euro. A partire dalle spese sostenute nel 2025, i contribuenti con un reddito complessivo oltre questa soglia possono usufruire di detrazioni IRPEF per un importo massimo determinato, che varia in base al reddito dichiarato e alla presenza di figli fiscalmente a carico. Restano comunque valide le limitazioni già previste dalle normative specifiche per i diversi tipi di spesa o onere detraibile.
Importo base
Limite massimo spese detraibile redditi > € 75.000
Tutti i nostri prodotti possono beneficiare dei bonus edilizi e delle detrazioni fiscali confermate al 50% anche per quest’anno.
Prodotto | Bonus | Percentuale detrazione
(recupero in 10 anni) |
---|---|---|
Portoni da garage | Bonus casa | 50% |
Portoncini di ingresso | Bonus casa | 50% |
Cancelli e recinzioni | Bonus casa | 50% |
Pergole | Ecobonus (*) | 50% (**)
N.B. Al verificarsi di determinati requisiti (***) |
VePa | Bonus casa | 50% |
Serramenti | Bonus casa
Ecobonus (*) |
50%
N.B. obbligo di dichiarazione Enea |
Tende da sole | Ecobonus (*) | 50%
N.B. obbligo di dichiarazione Enea |
Tapparelle, zanzariere,
grate di sicurezza |
Bonus casa
Ecobonus (*)(****) |
50% |
(*) In caso di detrazione con Ecobonus l’importo della spesa massima agevolabile è pari a 60.000 €.
(**) La detrazione massima ammessa è pari a € 276,00 al mq – calcolata solo sul bene installato (esclusa IVA, prestazioni professionali, opere relative all’installazione e manodopera per la messa in opera del bene).
(***) La pergola sia a 2 gambe che a 4 gambe deve:
Se la pergola non è applicata in modo solidale al fabbricato o se non rispetta tutti gli altri requisiti tecnici NON si può usufruire della detrazione fiscale del 50% e verrà applicata IVA 22%.
(****) Se installate contestualmente alla sostituzione dei serramenti, possono essere portate in detrazione con Ecobonus in quanto interventi trainati.
Per accedere ai benefici fiscali:
Il 2025 rappresenta un anno chiave per chi intende effettuare lavori di ristrutturazione e riqualificazione edilizia. Le nuove regole sulle detrazioni fiscali premiano chi pianifica con attenzione e si affida a professionisti qualificati. Non perdere l’occasione di risparmiare e valorizzare il tuo immobile!
BERGAMO
Via Zanica, 87 – 24126 Bergamo
Ingresso dal cancello della Concessionaria Alfa Romeo, Jeep, Mercedes – Tenere la destra
CASSANO MAGNAGO
Via M. A. Bonicalza 116 – 21012 Cassano Magnago